La “bella” faccia degli immigrati, intervista a Wajdi!!!

Pubblicato: 7 giugno 2014 in I miei articoli

Ormai siamo abituati a leggere notizie che parlano di immigrati assassini, di clandestini spacciatori, di stranieri pericolosi ecc.
Nel 59% dei casi, la cronaca nera viene “etnicizzata”. Son sempre più i titoli, anche da prima pagina, che fanno riferimento alla nazionalità del protagonista di una determinata notizia di cronaca nera.
Queste notizie non solo generalizzano ed infangano gli immigrati, ma spesso e volentieri vengono strumentalizzate e storpiano la realtà dei fatti, causando così un forte disprezzo da parte delle comunità autoctone.
Nessuno parla invece di coloro che si sono rialzati, dei tanti ex clandestini che ce l’hanno fatta, dei tanti imprenditori immigrati che sono riusciti a resistere alla crisi grazie ai loro sacrifici e alla loro tenacia, che con il loro lavoro aiutano la crescita economica di questo paese e spesso e volentieri garantiscono un posto di lavoro anche a tanti italiani.

Stufo di sentire parlare sempre male degli immigrati, ho voluto raccontare la storia di qualcuno che ci ha messo la faccia, nel vero senso della parola, di qualcuno che non si vergogna di dire di essere tunisino e di appartenere al mondo arabo.

E’ la storia di Wajdi, giovane fotomodello che studia e lavoro a Firenze.

commenti
  1. federico ha detto:

    Teramo, 31 maggio 2014. Arrestato cittadino albanese per tentato omicidio.
    Milano, 10 giugno 2014. Arrestati 10 cittadini albanesi per droga e omicidio.
    Piacenza, 14 aprile 2014. Due omicidi, 14 indagati albanesi, per omicidio, spaccio di droga e sfruttamento della prostituzione.
    Verona, 21 marzo 2014, albanese coinvolto in omicidio.
    Misano, Rimini, 17 marzo 2014, albanese coivolto in omicidio.
    Mozzate, 25 aprile 2014. un albaese confessa l’omicidio di una donna.
    Lucca, 15 maggio 2014, gli albanesi responsabili dell’omicidio dell’ 82 Ugo Canozzi, davanti al GUP.
    Anzola Emilia, Bologna, clandestino albanese arrestato per tentato omicidio.

    Ho fatto una piccola ricerca su internet, degli ultimi mesi, e solo per il reato di omicidio,
    L’elenco che è venuto fuori è lunghissimo, se poi aggiungiamo anche altri reati come furti o spacci di droga, è impressionante.
    Certo, sono sicuro che ci sono anche tantissimi cittadini albanesi bravissimi, onestissimi, e rispettosi della legge.
    Ma ci sono anche tanti tuoi connazionali, come quelli sopra citati, di cui avremmo fatto volentieri a meno la conoscenza.
    Non chiederti perciò perchè esiste negli italiani un forte sentimento di risentimento verso gli albanesi, e non chiamarci neppure razzisti. Non lo siamo. Ma a forza di contare i nostri morti, non è detto che non potremmo diventarlo per esasperazione.

  2. federico ha detto:

    Vedo che non hai pubblicato il mio commento. Lo capisco. Devi enfatizzare gli aspetti positivi dell’immigrazione, e allo stesso tempo nascondere quelli negativi. Ma non è negandogli gli aspetii negativi, né facendo finta che non esitano, o dando del bieco razzista a chi gli evidenzia, che aiuterai l’integrazione degli stranieri in Italia. La gente leggi i giornali, e guarda la Tv, molto più di quanto possa leggere il tuo blog. Non puoi censurare anche i media. Anche se credo nel tuo intimo, lo vorresti.

    • Arbër Agalliu ha detto:

      Caro Federico,
      non sono il tipo che non risponde o addirittura censura i commenti che vengono scritti sotto le mie pubblicazioni, necessito solamente di un po’ di tempo per poter accedere al profilo e approvare i commenti.
      Nel pezzo sopra scritto non vedo nessun punto interrogativo e non mi sembra di aver composto qualche domanda, tanto meno sul perchè gli italiani “l’hanno” con gli albanesi.
      la risposta in parte è già scritta all’inizio dell’introduzione alla video intervista di Wajdi, ovvero, mi sembra eccessivo che poco meno del 60% della cronaca nera in questo Paese riguardi solamente i cittadini immigrati che rappresentano il 7,4 della popolazione. c’è qualcosa che non va no??
      Sono contento che ci siano commenti che vanno contro il mio pensiero e contro ciò che riporto, mi dispiacerebbe invece se tu, Federico, diventassi razzista. Non voglio fare a gara su quanti italiani o quanti albanesi sono stati condannati per omicidio o per reati vari, mi piacerebbe solamente che la stampa stesse più attenta alle notizie che propone, che rispetti la Carta di Roma e che sia più responsabile.
      Grazie del commento, Arber. 🙂

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